L'errore è la condizione necessaria per vivere un'esistenza soddisfacente, condita anche di fallimenti.
L'errore è un viaggio, è una scoperta, è un cammino ricco di deviazioni e di soste impreviste. E' un viaggio pieno di incognite, le stesse che allungano o accorciano il sentiero.
E' un viaggio e, per viaggiare abbiamo bisogno di scarpe comode.
E' viaggio in cui ciascuno di noi deve essere in grado di allacciarsi le scarpe in modo che non siano troppo larghe ma neppure troppo strette.
Tuttavia, accade spesso che, ritenendoci premurosi, allacciamo i lacci di scarpe che non ci appartengono. Bene, non si tratta di premura, bensì di sottrazione!
"Attento, potresti cadere. Vieni che ti allaccio le scarpe" ... è sottrazione di un tempo prezioso: il tempo di sbagliare, di crescere, di imparare.
Essere adulti non ci autorizza a tramandare verità ritenute assolute, non ci abilita a controllori di lacci di scarpe. Essere adulti significa guardare i propri lacci e riflettere sulle occasioni perse per la paura di cadere tutte le volte che i lacci delle nostre scarpe erano sciolti.
I bambini sanno camminare con i lacci sciolti, ci sanno correre, sanno cadere e sanno rialzarsi. A differenza dei bambini, noi adulti leghiamo i lacci, perché abbiamo paura di cadere.
I bambini insegnano....
insegnano che con i lacci sciolti si può camminare, si può correre, si cade e ci si rialza, ci si rimette in gioco e si raggiunge la meta!
Non ci resta che imparare da loro che, in fatto di scarpe con i lacci sciolti, sono campioni!
Caragnano Valeria