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  • Immagine del redattoreMaestra col naso Ross🔴

PENSIAMO CREATIVO

Aggiornamento: 21 giu 2021

Per molto tempo la scuola si è occupata poco di creatività perché considerata una dote innata solo di alcune persone.


Studi più recenti hanno invece rivalutato la creatività come capacita che può essere stimolata attraverso l’allenamento del pensiero creativo e divergente.


Accertato che la creatività è presente in ciascun individuo, il fatto che essa possa svilupparsi in maniera più o meno evidente, dipende dalle cause ambientali, dal contesto e dalla formazione di ciascuno. Gli insegnanti, operando in campo educativo, attraverso mirate strategie, possono facilitarne e favorirne lo sviluppo.


Come?


Ideando soluzioni differenti per il medesimo problema, ragionando in modo flessibile e trovando risposte insolite e non schematizzate.

Lo sviluppo del pensiero creativo porta i bambini (e agli adulti) a sentirsi meno influenzati dal pensiero convenzionale, permette loro di associare idee a prima vista distanti, trovando relazioni mai prima ipotizzate.


E per quanto sia vero che i bambini sviluppano un atteggiamento creativo se lasciati liberi di sperimentare, è altrettanto vero che necessitano di una guida per essere stimolati nel modo migliore possibile.

In questa prospettiva l’insegnante diventa un facilitatore di creatività perché offre ai bambini esempi concreti su come mettere in atto strategie creative e su come leggere con interpretazioni differenti le stesse situazioni.


La caratteristica basilare della creatività è senza ombra di dubbio la flessibilità, cioè la capacità di passare da una categoria di pensiero ad un’altra senza chiudersi in schemi precostituiti.


Un esempio pratico e divertente è quello giocare con gli oggetti ipotizzandone un uso diverso da quello oggettivo: un mestolo diventa un microfono e una

forchetta un pettine.


Il divertimento non solo produce un atteggiamento predisposto all’apprendimento, ma rende flessibile il pensiero dei nostri alunni ( e magari anche di qualche collega).


In ultima analisi è bene ricordare che per allenare il pensiero creativo è necessario allestire una ‘palestra’: un clima sereno dove ogni bambino si senta coinvolto e libero di esprimere la propria opinione senza la paura di sentirsi giudicato.


Maestra col naso Ross🔴









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