L'idea di questo saggio nasce dopo la conclusione di un per-corso biennale da clown dottore.
Scuola ed ospedale sono indubbiamente due contesti differenti, indubbiamente due contesti in cui, in maniera differente ci si prende cura dell'altro.
Da questa consapevolezza nasce la sfida del naso rosso nelle aule delle nostre scuole perché il naso rosso è accoglienza, è autenticità, è ironia, è autoironia.
Il naso rosso è l'emblema dell'imperfezione che appartiene al genere umano, è la prova comprovata che non possiamo fare a meno di sbagliare.
La maestra col naso rosso è un'insegnante sovversiva che ricorre alla valenza educativa dell'umorismo, della risata e del pensiero non giudicante per entrare in simbiosi col singolo alunno e con l'intera classe, con le emozioni di uno e con quelle del gruppo.
Facendosi carico di tutti gli aspetti relazionali, cognitivi e didattici, la maestra col naso rosso si prende cura dei suoi studenti e delle loro emozioni.
Nel saggio si fa riferimento anche ad una Pedagogia delle 3 D: diversità, divergenza e divertimento diventano i cardini di una visione didattica rivista e rivalutata alla luce degli strumenti pedagogici del clowning.
Per scoprire questo ed altro SE LA MAESTRA AVESSE IL NASO ROSSO acquistabile on line anche con carta docente
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